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persone altamente sensibili

Persone altamente sensibili (PAS), caratteristiche

Le persone altamente sensibili (Highly Sensitive Person o HSP, PAS in italiano) sono caratterizzate da un’alta sensibilità, ovvero da una reattività elevata agli stimoli sensoriali ed emotivi, e di conseguenza da una vulnerabilità maggiore agli stressor, in altre parole agli stimoli intensi e/o ripetuti che possono divenire fonte di stress, in relazione alla predisposizione del sistema neurosensoriale della persona a recepirli ed elaborarli in maniera più attivante rispetto alla popolazione generale.

Le caratteristiche legate all’alta sensibilità tuttavia, non necessariamente giungono all’ipersensibilità, termine che comporta una sovrapposizione con aree di disagio psicopatologico. L’alta sensibilità non è quindi una patologia, anche se può costituire un fattore di rischio per sviluppare sintomi ansiosi e/o depressivi, di tipo clinicamente significativo o sottosoglia, ovvero sotto la soglia ritenuta utile per discriminare tra assenza e presenza di psicopatologia. Le caratteristiche delle persone altamente sensibili sembrano renderle più vulnerabili a psicopatologia soprattutto in seguito ad un’infanzia problematica. Persone PAS con infanzia nella norma per quanto riguarda eventi di vita negativi, traumi ed esperienze di trascuratezza ed incuria genitoriale, possono invece manifestare la stessa resilienza delle persone non PAS nei confronti di sintomi e sindromi psicopatologiche come ansia, depressione, sindrome post-traumatica da stress.
L’alta sensibilità non equivale quindi al nevroticismo, ovvero alla tendenza a manifestare sintomi ansiosi e depressivi in maniera elevata. L’alta sensibilità non equivale neanche all’introversione.

Le caratteristiche delle persone altamente sensibili, o PAS, convergono in una costellazione che può essere definita come un tratto di personalità.
Le caratteristiche di questo tratto di personalità, o temperamentale, delle persone altamente sensibili, sono le seguenti:

  • profondità dell’elaborazione: prima dell’azione, le persone PAS tendono a riflettere e osservare molto. Ogni stimolo viene quindi elaborato maggiormente, più in profondità, con un maggior livello di dettaglio, in maniera consapevole o incoscia;
  • sovrastimolazione: le persone altamente sensibili incorrono più facilmente nella sovrastimolazione. Questa caratteristica induce più facilmente stati di stanchezza mentale e fisica, in quanto si verifica un maggior dispendio di energia dato dalla costante attenzione rivolta agli stimoli, interni ed esterni, e dall’elaborazione più raffinata degli stessi;
  • enfasi: maggiore intensità delle reazioni emotive, che può essere scambiata per l’impulsività o la labilità emotiva tipiche di alcuni quadri psicopatologici, ma le origini sono principalmente neurobiologiche;
  • empatia: le persone altamente sensibili manifestano maggiore spontaneità nel porsi in connessione con le emozioni degli altri e maggiore facilità di “assorbire” le emozioni degli altri, percependo ogni sfumatura emotiva degli ambienti in cui si trovano. Questa caratteristica le aiuta a comprendere e osservare meglio l’ambiente sociale, ma può costituire fonte di sofferenza, con conseguente necessità di schermarsi e porre dei confini con gli altri;
  • sensibilità ai dettagli: elevata propensione a notare i dettagli nelle percezioni sensoriali. Può predisporre a notare dettagli che sfuggono ad altri e a cogliere la bellezza anche nell’ordinario.

Come si può notare, queste caratteristiche hanno in comune una percezione ed elaborazione differente delle informazioni provenienti dai sensi. Per questo motivo, Elaine Aron (ricercatrice in psicologia, psicoterapeuta e scrittrice, essa stessa persona ad alta sensibilità, che ha avviato gli studi sull’alta sensibilità dal 1991) aveva definito questo tratto di personalità come Sensory Processing Sensitivity, SPS (sensibilità di elaborazione sensoriale) da non confondere con il disturbo di processazione sensoriale (Sensory processing disorder, SPD in inglese).

E’ importante sottolineare che le caratteristiche delle persone altamente sensibili non sono specifiche o esclusive di questa popolazione, ed è delicato considerarle come parte essenziale di un criterio di “diagnosi” delle persone altamente sensibili. Inoltre, non si può parlare di diagnosi di persone altamente sensibili in quanto, come detto, l’alta sensibilità non è una patologia.
Infatti, le caratteristiche delle persone PAS sono presenti in tutta la popolazione generale e distribuite in maniera continuativa, ovvero costituiscono tratti di personalità che variano lungo un continuum, che va dal tratto più intenso al meno intenso. Tali caratteristiche possono essere presenti in modo lieve e non condizionare in maniera significativa gli aspetti lavorativi, le relazioni interpersonali, le modalità di comunicazione e le abitudini ma se presenti in maniera clinicamente significativa possono avere un impatto su alcune o tutte le dimensioni della vita, dal lavoro al tempo libero, diventando sintomi degni di attenzione clinica, soprattutto in certe fasi di vita o in seguito all’esposizione a quei fattori di rischio psicopatologici comuni a tutta la popolazione.

Fonti:

Aron, E. (2018). Persone altamente sensibili. Edizioni Mondadori.

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Come psicologa e psicodiagnosta svolgo consulenze psicologiche e percorsi di valutazione tramite test e colloqui per approfondire le caratteristiche delle persone altamente sensibili, e identificare profili di neurodivergenza, come plusdotazione, disturbi dell’apprendimento, ADHD, autismo di livello 1 (definito anni fa come autismo ad alto funzionamento o Asperger). I percorsi di valutazione possono proseguire con terapia psicologica ovvero sostegno, counseling e coaching individuale. Le valutazioni avvengono nel mio studio di Bologna e online via Skype.

Per saperne di più sulla valutazioni psicologiche contattami alla mail: info@psicologaonline.info o al numero 371 4107274 anche via WhatsApp.