Ansia come combatterla

Se ci si chiede come combattere l’ansia, ciò significa che si considera l’ansia come un’entità esterna a noi, una nemica da sconfiggere e da cui liberarsi finalmente per sempre. In realtà, spesso si dimentica che l’ansia è una parte di noi che sta tentando di comunicarci qualcosa, anche se lo fa in modo spiacevole…e proprio perché lo fa in maniera spiacevole, siamo obbligati/e a darle attenzione e ad occuparcene. In questo modo, occupandoci della nostra ansia ci occuperemo indirettamente del problema irrisolto che si trova alla base.

L’ansia è patologica?

L’ansia non è da considerarsi di per sé come una manifestazione psicopatologica ma un meccanismo adattivo e necessario per il normale sviluppo di una persona.
L’ansia diventa patologica quando interferisce in modo significativo con le attività della vita quotidiana o con azioni che vorremmo intraprendere. Vorremmo liberarci dell’ansia, sconfiggerla, combatterla, curarla, gestirla, a seconda dei punti di vista. Questo è sicuramente un modo per occuparci del nostro benessere e delle nostre esigenze più profonde ma occorre ricordare che l’ansia non è qualcosa da espellere ma qualcosa da comprendere.

L’ansia non è un elemento esterno ma un segnale importante che la nostra mente e il nostro corpo insieme ci inviano per comunicarci che qualcosa non va, qualcosa nel nostro atteggiamento o nella direzione che stiamo prendendo.

Si può combattere l’ansia innanzitutto riconoscendo che è una parte di noi che ci sta comunicando qualcosa, quindi non è utile cercare di rifuggirla, evitarla o lottarle contro.

E’ necessario conoscerla meglio, riconoscendo quindi le sue manifestazioni e pianificando delle strategie per cambiare comportamenti, pensieri ed emozioni che vengono influenzati dall’ansia.

Come si manifesta l’ansia

L’ansia si manifesta principalmente con sintomi fisici, ma anche cognitivi, come confusione, sensazione di non riuscire a prendere decisioni e vedere chiaramente nelle nostre opzioni e alternative, o sensazione di impotenza nel cercare di esplorare lucidamente le vie di uscita da una situazione.
I sintomi fisici dell’ansia comprendono tachicardia, sensazione di nodo alla gola, vampate di calore, respiro corto fino ad arrivare anche a vertigini, nausea, diarrea e vomito. Quando questi sintomi si presentano in maniera molto intensa ed improvvisa, con sensazione di perdita di controllo, si ha un attacco di panico.
L’ansia può presentarsi in varie modalità per quanto riguarda l’intensità, la frequenza e la durata. Inoltre, può essere generalizzata e riguardare ogni ambito della vita oppure essere ristretta a determinati ambiti e situazioni, come per esempio quando si deve effettuare una determinata prestazione, come svolgere un esame o parlare in pubblico.
L’ansia si può presentare di mattina, e rimanere essenzialmente mattutina, oppure permanere per tutto il giorno e presentarsi anche di notte.
L’ansia può essere anticipatoria, ovvero manifestarsi prima qualche giorno prima o la notte prima di un determinato evento.